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Che cos’è il diritto di prelazione?
Il diritto di prelazione è un diritto concesso a un ente pubblico (spesso l’autorità locale) di acquistare un immobile al posto di un’altra persona quando viene messo in vendita. Spesso, il prezzo di vendita è molto più basso di quello a cui il venditore intendeva vendere la proprietà.
Ad esempio, vuole vendere la sua proprietà e ha trovato un acquirente. Prima di concludere la vendita, deve presentare la transazione alla Mairie locale. Se lo desidera, il Comune può esercitare il diritto di prelazione sulla sua proprietà. Ciò significa che acquisterà la proprietà al posto del suo acquirente ad un prezzo inferiore o uguale a quello indicato nel contratto preliminare di vendita.
Come funziona la procedura di prelazione?
Dichiarazione di intenzione di vendita
Quando la proprietà di un venditore si trova all’interno di un’area geografica soggetta a diritti di prelazione, il proprietario deve informare il titolare del diritto di prelazione della sua intenzione di vendere o cedere la proprietà.
Questa informazione viene fornita (spesso dal notaio) mediante una dichiarazione di intenzione di vendita.
La decisione di prelazione
Dopo la notifica della dichiarazione di intenzione di vendita, l’autorità amministrativa ha due mesi di tempo per prendere una decisione di prelazione, se lo desidera.
Questa decisione deve soddisfare alcune condizioni. In particolare, deve indicare il prezzo al quale l’autorità intende esercitare la prelazione e fornire una motivazione precisa della sua decisione.
I nostri avvocati specializzati in prelazione analizzeranno la decisione di prelazione in dettaglio. Di conseguenza, saranno in una posizione migliore per valutare se è opportuno sottoporre la questione al giudice amministrativo nel merito, o in un procedimento sommario se la questione è urgente. L’obiettivo è quello di contestare la decisione e farla considerare una prelazione illegale.
Compensazione dei diritti di prelazione
Per quanto riguarda il prezzo indicato nella decisione di prelazione, ci sono diversi scenari possibili:
- Il prezzo offerto è lo stesso: la vendita è completa e il venditore non può ritirarsi dalla vendita. Tuttavia, può impugnare questa decisione davanti al tribunale amministrativo;
- Il prezzo offerto è inferiore a quello stabilito dal venditore:
- Il venditore può accettarlo, nel qual caso la vendita è completa;
- Il venditore può rifiutare. In questo caso, l’amministrazione può rinunciare all’acquisizione dell’immobile o sottoporre la questione al Giudice dell’Esproprio per chiedergli di fissare il prezzo.
Prima di emettere la sua decisione, il giudice visiterà la proprietà. A quel punto, le parti presenteranno per iscritto tutte le loro osservazioni e la loro valutazione del risarcimento. A questo proposito, dovranno fornire documenti di supporto a sostegno della loro posizione.
Lo Studio la assisterà durante tutta la procedura di prelazione dei prezzi. I nostri avvocati specializzati in prelazione si assicureranno che riceva il miglior indennizzo possibile, sia che venga risolto in via extragiudiziale che davanti al giudice dell’esproprio.
Rivolgersi a un avvocato durante una procedura di prelazione garantirà che riceva il miglior risarcimento possibile e, in alcuni casi, che la decisione venga annullata.




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