La responsabilità civile di uno sviluppatore di applicazioni mobili - GOLDWIN Avocats
Avvocato di diritto commerciale a Parigi -  20 maggio 2020  -  Tribunale commerciale di Parigi

La responsabilità civile di uno sviluppatore di applicazioni mobili

La responsabilità civile di uno sviluppatore di applicazioni mobili
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Oggetto della decisione

Lo sviluppatore di un’applicazione mobile non è responsabile del ritardo se questo è imputabile al cliente.

 

Lo studio ha rappresentato una società specializzata nel settore della programmazione informatica in una controversia tra questa e il suo cliente. Quest’ultimo aveva rescisso unilateralmente e abusivamente il contratto e pretendeva il rimborso della caparra versata alla suddetta società.

Subito dopo la firma del contratto sorsero dei disaccordi tra le parti.

Secondo il cliente, l’azienda non è stata in grado di seguire il progetto ed è stata incompetente nel realizzarlo:

– La società di sviluppo di dispositivi mobili avrebbe violato i propri obblighi contrattuali non rispettando i termini di consegna. Scadenza precedentemente inclusa in un programma fornito dall’azienda.

– La società avrebbe violato le clausole di riservatezza previste dal contratto, in quanto avrebbe fatto redigere al di fuori del territorio francese la traduzione di un documento che definisce il progetto.

– Infine, il cliente ha sollevato anche il problema del mancato rispetto delle sue richieste.

In risposta a tali reclami, la società ha replicato che, per quanto riguarda il mancato rispetto delle scadenze,  queste erano puramente informative nel preventivo e non avevano in nessun caso valore contrattuale.  Inoltre, nel contratto non c’era alcuna informazione circa una scadenza. Secondo il diritto francese, affinché la risoluzione unilaterale di un contratto sia giustificata per inadempimento, l’inadempimento deve essere sufficientemente grave, al punto che il rapporto tra le parti diventi impossibile. Qui non è stato questo il caso.

Si è inoltre riscontrato che il  cliente non ha fornito informazioni chiare per consentire all’azienda di lavorare in buone condizioni . Il capitolato d’oneri redatto dal cliente non conteneva tutti gli elementi necessari allo sviluppo, in quanto è stato necessario elaborarne uno più dettagliato in un secondo momento. Inoltre,  poiché le specifiche sono di responsabilità del cliente, quest’ultimo non può giustificare una violazione del contratto con la natura incompleta delle specifiche.   

Dopo aver esaminato tutti i motivi e gli argomenti presentati dalle parti, il giudice ha respinto tutte le domande della controparte.

Pertanto, con sentenza del 20 maggio 2020, il Tribunale commerciale di Parigi  :

  • Accertato che le condizioni di risoluzione del contratto da parte del cliente erano inadempienti
  • Prevede che la società tratterrà il beneficio della caparra versata a titolo di risarcimento del danno subito
  • Dichiara infondate le domande più ampie e più ampie delle parti e le respinge
  • La società conserva il diritto di condannare il cliente al pagamento dell’importo previsto dall’articolo 700 del Codice di Procedura Civile.
  • Condanna il fornitore a pagare tutte le spese processuali, comprese le spese processuali
  • Ordina l’esecuzione provvisoria senza prestazione di garanzia

Questa decisione è definitiva.