Le è stato rilasciato un permesso di pianificazione e ha presentato un ricorso contro di esso presso il Tribunale amministrativo?
Potrebbe essere in grado di richiedere un risarcimento per i danni subiti a causa di un ricorso ingiustificato da parte di un richiedente contro il suo permesso di costruzione.
Gli avvocati di Cabinet Goldwin difenderanno i suoi interessi e le illustreranno i rimedi a sua disposizione.
L’impugnazione dei permessi edilizi è una parte importante del contenzioso della giurisdizione amministrativa.
Tuttavia, queste azioni legali possono talvolta nascondere pratiche sleali volte a danneggiare il beneficiario della licenza edilizia o a far prevalere i propri interessi.
Con l’obiettivo di limitare le contestazioni abusive delle licenze edilizie, il legislatore ha dato la possibilità a qualsiasi persona che subisca un danno a seguito di tale azione di agire contro la persona che l’ha intentata, se l’azione si rivela abusiva.
Inoltre, a partire dalla Legge ALUR del 24 marzo 2014, il beneficiario di un permesso di costruzione può scegliere se presentare la propria causa davanti a un tribunale o a un tribunale amministrativo.
Innanzitutto, che cos’è un ricorso “abusivo”?
La Corte di Cassazione definisce un “ricorso abusivo ” come un ricorso contro la concessione edilizia che non è ispirato da considerazioni relative al rispetto delle norme urbanistiche.
L’articolo L.600-7 del Codice urbanistico francese afferma che un ricorso è abusivo “quando è presentato a condizioni che ” riflettono un comportamento abusivo da parte del richiedente che causa un pregiudizio al beneficiario del permesso “.
- Ritenere l’autore di un ricorso abusivo responsabile davanti a un tribunale
Ai sensi dell’articolo 1240 del Codice Civile francese, il beneficiario di una licenza edilizia può chiedere il risarcimento dei danni subiti a seguito di un ricorso per ultra vires davanti ai tribunali ordinari.
Infatti, “qualsiasi atto dell’uomo che causi un danno a un’altra persona obbliga la persona per colpa della quale si è verificato a ripararlo “.
La Corte di Cassazione ha stabilito che “qualsiasi colpa nell’esercizio di un rimedio legale è suscettibile di coinvolgere la responsabilità del suo autore “.
L’onere della prova spetta alla parte che richiede i danni.
A causa delle difficoltà causate dalla necessità di provare un pregiudizio “eccessivo “, la legge ELAN del 23 novembre 2018 ha modificato l’articolo L.600-7 del Codice urbanistico francese.
D’ora in poi, sarà sufficiente che il beneficiario dimostri l’esistenza del pregiudizio.
Il caso viene sottoposto al Tribunale tramite un atto di citazione, che gli avvocati di Cabinet Goldwin redigeranno.
- Responsabilizzazione dell’autore del ricorso abusivo davanti al Giudice amministrativo
La possibilità di reagire a un ricorso abusivo direttamente davanti al Giudice amministrativo rappresenta un vantaggio in termini di tempo, poiché il Giudice amministrativo emetterà la sua decisione sul ricorso abusivo contemporaneamente alla decisione sul ricorso di annullamento.
Nel caso di un ricorso giudiziario, dovrà attendere che il giudice amministrativo si pronunci sulla legalità della licenza edilizia.
Affinché il giudice accolga il suo reclamo, dovrà dimostrare :
- un comportamento abusivo da parte del richiedente
- Il suo pregiudizio è direttamente collegato al comportamento abusivo
COME PROCEDERE?
Gli avvocati dello studio Goldwin redigono delle controdeduzioni sotto forma di memorie che chiedono un risarcimento per l’abuso di procedura.
Queste memorie vengono presentate al Giudice come parte dell’azione principale per l’annullamento di tale permesso.
Tenga d’occhio il procedimento in corso!
Le domande riconvenzionali sono ammissibili solo se possono essere collegate al contenzioso in corso.
Inoltre, se è a conoscenza di un procedimento per l’annullamento della sua licenza edilizia e ritiene che questo procedimento sia abusivo e la stia danneggiando, non tarderà a contattare il suo avvocato.
Gli avvocati di Goldwin sono rapidi nel rispondere e hanno un’esperienza riconosciuta nei procedimenti abusivi.
Si noti che questa azione è possibile in primo grado e in appello, ma non è più possibile in fase di cassazione.
- Qual è la sanzione se l’appello è considerato abusivo dal giudice?
Ai sensi del Codice di Giustizia Amministrativa e del Codice di Procedura Civile, il giudice può imporre una multa fino a 3.000 euro all’autore di un ricorso che considera abusivo, indipendentemente dai danni che possono essere riconosciuti alla vittima del ricorso abusivo.
Oltre a questa multa, il richiedente deve valutare con precisione i danni subiti a causa del ricorso abusivo (danni finanziari derivanti dal ritardo nell’attuazione del progetto, perdita delle spese sostenute, costi finanziari legati al mancato ritorno dell’investimento, danni morali e di immagine, costi strutturali e tempo perso, ecc.)
Gli avvocati di Goldwin saranno al suo fianco in ogni fase del processo.
Dimostrano professionalità e competenza riconosciuta nel settore.
Quando sceglie Goldwin, può essere certo di essere assistito da avvocati reattivi che daranno risposte ai suoi problemi, ma che saranno anche disponibili ad ascoltarla durante il procedimento.

