Che cos'è la responsabilità del sito web? - GOLDWIN Avocats
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Per ottenere un risarcimento per una perdita subita su un sito web, è importante identificare l’attività del sito, e più specificamente il suo ruolo di editore di contenuti di comunicazione pubblica online o di fornitore di hosting.

Nella prima situazione, il sito web pubblica i propri contenuti, mentre nella seconda offre a terzi l’opportunità di pubblicare i propri.

La qualifica di editore implica una forma di controllo sui contenuti editoriali, vale a dire il controllo sulle informazioni che vengono pubblicate.

Quando questi editori sono professionisti, sono anche soggetti a determinati obblighi, come la menzione di un certo numero di elementi sul loro sito, come il nome della loro azienda, ecc.

Nel settore dell’informazione, la presunzione di responsabilità ricade sul direttore della pubblicazione, ossia l’editore, piuttosto che sui giornalisti o sui redattori, che sono considerati semplici complici. L’editore può essere ritenuto responsabile per illecito o per contratto, in particolare in caso di pubblicazione di contenuti diffamatori, incompleti o manifestamente illegali, ecc.

D’altra parte, l ‘host è la persona che offre ad altri la possibilità di archiviare contenuti per la comunicazione pubblica online. Il suo status è definito nell’articolo 6, I, 2 della Legge sulla fiducia nell’economia digitale del 21 giugno 2004, che lo definisce come: “le persone fisiche o giuridiche che assicurano, anche a titolo gratuito, la memorizzazione di segnali, scritti, immagini, suoni o messaggi di qualsiasi tipo forniti dai destinatari di tali servizi per l’accesso pubblico da parte dei servizi di comunicazione pubblica online”.

Ciò solleva la questione della responsabilità, soprattutto in assenza di un editore di contenuti.

Il provider di hosting ha l’obbligo di rimuovere e impedire la diffusione dei contenuti. Tuttavia, beneficia di un regime speciale di responsabilità “limitata” . Sarà ritenuto responsabile solo in caso di :

  • conoscenza effettiva del contenuto, che deve essere chiaramente illegale
  • mancanza di diligenza nel rimuovere il contenuto illegale dal momento in cui ne viene a conoscenza, ossia dal ricevimento di una notifica.

Deve quindi dimostrare la passività della sua autorità e la conoscenza di tali contenuti e dimostrare, per essere esente, che non era a conoscenza né della natura illegale né del contenuto stesso.

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