Il dipendente vince al tribunale del lavoro - GOLDWIN SOCIÉTÉ D'AVOCATS
Avvocato di diritto commerciale a Parigi -  21 luglio 2021  -  Tribunale industriale di Parigi

Rappresentanza di un dipendente davanti ai tribunali del lavoro

Rappresentanza di un dipendente davanti ai tribunali del lavoro
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Oggetto della decisione

Rappresentanza di un dipendente in una controversia con il suo ex datore di lavoro.

Il Tribunale Industriale di Parigi il 16 ottobre 2018:

  • Ordinato all’azienda di regolarizzare l’anzianità del dipendente con una penale di 50 euro per ogni giorno di ritardo;
  • Ha ordinato alla società di pagare al dipendente le seguenti somme:
    • Promemoria sugli stipendi per gli anni dal 2014 al 2017:
      • 1.824 euro di arretrati per l’anno 2014, oltre a 182,20 euro di ferie retribuite correlate;
      • 3.923 euro di retribuzioni arretrate per l’anno 2015, oltre a 392,30 euro di ferie retribuite correlate;
      • 3.748 euro di retribuzioni arretrate per il 2016, oltre a 378,80 euro di ferie retribuite correlate;
      • 1.055 euro di arretrati per il 2017, oltre a 105,50 euro di ferie retribuite correlate;

Con interessi legali dalla data di ricezione della citazione in giudizio presso l’ufficio di conciliazione da parte della parte convenuta

  • Ha ordinato alla società di pagare al dipendente le seguenti somme:
    • 2.500 euro di risarcimento danni per violazione delle norme relative al patto forfettario giornaliero, con interessi al tasso legale dalla data di pronuncia della sentenza;
    • 7.311,22 euro di retribuzione arretrata per lavoro forfettario giornaliero per l’anno 2014, oltre a 731 euro di ferie retribuite correlate;
    • 6.917,13 euro di retribuzione arretrata per lavoro forfettario giornaliero per l’anno 2015, oltre a 691 euro di ferie retribuite correlate;
    • 8.838,19 euro di retribuzione arretrata per lavoro forfettario giornaliero per l’anno 2016, oltre a 883 euro di ferie retribuite correlate;
    • 1.721,59 euro di arretrati per i pagamenti forfettari giornalieri per il 2017, oltre a 172 euro di ferie retribuite correlate;
    • 138,47 euro di retribuzione arretrata per i giorni indebitamente trattenuti il ​​28 novembre 2014, oltre a 14 euro di permessi retribuiti correlati;
    • 284,56 euro di retribuzione arretrata per i giorni indebitamente trattenuti nei giorni 1 e 11 novembre 2017, oltre a 29 euro di permessi retribuiti correlati;
    • 142,28 euro di retribuzione arretrata per i giorni indebitamente trattenuti il ​​12 dicembre 2017, oltre a 14 euro di permessi retribuiti correlati;
    • 2.770,19 euro di arretrati per 19,47 giorni di RTT ancora dovuti, oltre a 277 euro di ferie retribuite correlate;
    • 5.272,32 euro a titolo di indennità di buonuscita;
    • 7.908,48 euro a titolo di indennità di preavviso compensativa, oltre a 790,84 euro per ferie retribuite correlate;
    • 3.778,50 euro di arretrati per il licenziamento, oltre a 377,85 euro di ferie retribuite correlate;

Con interessi legali dalla data di ricezione da parte del convenuto della citazione in giudizio presso l’ufficio di conciliazione.

  • Inoltre ha ordinato alla società di pagare:
    • 18.453,12 euro a titolo di indennità di licenziamento senza giusta causa o causa grave, con interessi al tasso legale dalla data di pronuncia della sentenza;
  • 700 euro ai sensi dell’articolo 700 del codice di procedura civile;
  • Respinta la domanda della società relativa all’articolo 700;
  • Condannato la società al pagamento di tutte le spese;

La parte avversa ha presentato ricorso.