
In una sentenza storica del 12 dicembre 2019, in cui GOLDWIN SOCIETE D’AVOCATS (Maître Jonathan BELLAICHE, Partner e Maître Olivia ZAHEDI, Avvocato) ha rappresentato una centrale di prenotazione taxi, la Corte d’Appello di Parigi ha stabilito che:
– Il servizio UBERPOP è illegale e deve dare luogo al risarcimento dei danni subiti dai professionisti del T3P (trasporto pubblico privato).
– Le disposizioni che vietano il marauding elettronico sono applicabili in Francia e la loro violazione da parte di UBER costituisce concorrenza sleale.
– L’uso abusivo dello status di LOTI da parte di UBER è stato finalmente riconosciuto e condannato.
– La Divisione Commerciale della Corte d’Appello ha stabilito che gli autisti di UBER non sono dipendenti.
Di conseguenza, la Corte d’Appello di Parigi ha stabilito che :
– Ha ritenuto che le società UBER abbiano commesso atti di concorrenza sleale nella gestione del servizio UBERPOP, attraverso la pratica del marauding elettronico e l’utilizzo di autisti che operano con lo status di LOTI.
– Ha ordinato alle società UBER FRANCE, UBER BV e UBER INTERNATIONAL BV di cessare di incoraggiare i conducenti a circolare sulla strada pubblica in cerca di clienti e di incoraggiare i conducenti a non tornare alla loro base o a un luogo situato al di fuori della strada in attesa di una prenotazione, a meno che non possano giustificare un’altra prenotazione precedente.
Ecco cosa ha detto la stampa al riguardo: