Confusione: come agire e come distinguere dalla contraffazione
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Cosa fare in caso di confusione o contraffazione?

Le pratiche contrarie alla concorrenza leale includono la creazione di confusione o la contraffazione. Questi due concetti possono sembrare simili, ma in diritto sono diversi. L’esperienza di un avvocato specializzato in concorrenza sleale è preziosa sia nei casi di contraffazione che di confusione.

Un’ampia somiglianza tra i suoi prodotti e quelli di un concorrente può costituire una violazione o una confusione. Iprocedimenti per violazione sono disciplinati da regole precise e spesso interagiscono con i procedimenti per concorrenza sleale. In molte azioni legali, i procedimenti per concorrenza sleale vengono avviati insieme a quelli per violazione. Sebbene molti esperti e giudici discutano ancora su questo concetto, è importante rivolgersi a un avvocato con una riconosciuta esperienza in entrambi i settori, per avere il controllo completo del caso.

Innanzitutto, il ruolo di unavvocato specializzato in diritto della concorrenza è quello di identificare gli atti pregiudizievoli. Quindi determina le varie azioni amichevoli, precontenziose o di contenzioso necessarie. Tutto questo viene fatto in base agli obiettivi del cliente: porre fine agli atti e ottenere un risarcimento per i danni causati.

Quali sono le differenze tra contraffazione e confusione?

La contraffazione comporta la violazione di un diritto di proprietà intellettuale precedente. Ciò include la violazione di marchi, design, brevetti e copyright. Le leggi che regolano la contraffazione sono contenute nel Codice della Proprietà Intellettuale francese.

La confusione richiede somiglianze tra prodotti, servizi, metodi di marketing e processi aziendali. La confusione tra aziende è una questione di concorrenza sleale. Pertanto, è soggetta a responsabilità secondo il diritto comune. L‘articolo 1240 del Codice Civile (ex articolo 1382 del Codice Civile) definisce la responsabilità civile come“Qualsiasi atto umano che causi un danno a un’altra persona obbliga la persona per colpa della quale si è verificato a ripararlo“. Ciò presuppone una colpa, un danno e un legame causale tra i due.

Nel diritto francese ed europeo, il rischio di confusione è un concetto importante. È richiesto in alcune azioni di contraffazione (per imitazione) e in quelle di concorrenza sleale.

Ad esempio, la Corte di Cassazione ha richiesto che un’azione di concorrenza sleale per violazione di un nome commerciale richieda la prova dell’esistenza di un rischio di confusione tra i nomi contestati e il suddetto nome commerciale (Corte di Cassazione, 26 aprile 2017).

Molto spesso, le due azioni per violazione e concorrenza sleale vengono intentate contemporaneamente. Quando viene riconosciuta la violazione, solo i fatti distinti che costituiscono una colpa possono rendere possibile la vittoria per concorrenza sleale. Si tratta dell’applicazione del principio giuridico generale del ne bis in idem: gli stessi fatti non possono essere puniti due volte. Quando l’azione di contraffazione fallisce, i tribunali tendono a esaminare l’azione di concorrenza sleale in modo più flessibile. L’esistenza di una condotta illecita è richiesta in tutti i casi.

Azione di contraffazione

In un’azione per violazione, il tribunale verifica l’esistenza e la validità del diritto di proprietà intellettuale rivendicato. Per i suoi avversari, questa sarà un’opportunità per :

  • contestare la validità di un marchio che non ha carattere distintivo ;
  • intentare un’azione di revoca per mancato uso del marchio.

Possedere un diritto di proprietà intellettuale non significa che possa resistere alle azioni legali. Il suo avvocato di proprietà intellettuale inizierà quindi con la verifica della validità del diritto rivendicato. Richiederà un dossier completo e coerente di prove d’uso per i prodotti e servizi oggetto dell’azione di contraffazione.

Successivamente, quando il diritto precedente non è stato riprodotto in modo identico, il caso viene definitoimitazione. I giudici verificano quindi se le somiglianze creano un rischio di confusione nella mente del pubblico di riferimento. Questo è in linea con la legge europea, che richiede l’uso di un diritto e un alto grado di libertà di concorrenza.

Faccia attenzione, però, perché il rischio di confusione in caso di imitazione è valutato in modo diverso dal rischio di confusione in caso di concorrenza sleale. Senza il supporto di un avvocato esperto nella difesa delle aziende, corre il rischio di fallire, data la complessità dei casi in questione e le sottigliezze delle norme francesi ed europee.

Il nostro studio legale specializzato in contraffazione è anche abile nel padroneggiare le regole della concorrenza sleale. Ci impegniamo a identificare gli illeciti e le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale fin dall’inizio del procedimento, in modo che possa affrontare la difesa della sua azienda con fiducia.

Azione di concorrenza sleale per confusione

Un’azione per concorrenza sleale è più difficile. L’azienda deve dimostrare che c’è stato un abuso della libertà di commercio. I clienti sono liberi di preferire un altro marchio in qualsiasi momento, a meno che non siano attratti da una nuova azienda per motivi sbagliati.

La Corte di Cassazione ha stabilito che le due azioni possono essere combinate solo se esiste una colpa che costituisce concorrenza sleale, distinta dalla partecipazione all’infrazione. Inoltre, non accetta che un’azione per confusione possa portare al mantenimento di un monopolio, dopo la perdita dei diritti di proprietà intellettuale. Il principio della libera concorrenza è soggetto a deroghe solo nel caso di un monopolio limitato nello spazio e nel tempo. Solo un abuso di diritto, caratterizzato da una colpa, consente a una terza parte di essere condannata per concorrenza sleale.

Ecco alcuni esempi di confusione: il concorrente copia semplicemente, o si ispira chiaramente, al marchio, al nome commerciale o ai documenti commerciali di un’azienda, come cataloghi, fatture o moduli d’ordine.

Se l’azione di concorrenza sleale è collegata a un’azione di contraffazione, l’azione principale viene portata davanti al tribunale giudiziario, piuttosto che al tribunale commerciale. La giurisdizione del tribunale fa parte della strategia di difesa.

Allo stesso modo, un’azione di concorrenza sleale per confusione non può essere intentata contemporaneamente a un’azione di concorrenza parassitaria. Alcuni querelanti non esitano a moltiplicare i motivi legali, sperando che almeno uno di essi abbia successo. Si tratta di un errore, poiché la contraffazione, la concorrenza sleale per confusione e il parassitismo sono soggetti a condizioni e procedure diverse.

Perché rivolgersi a un avvocato in caso di confusione?

I concetti di rischio di confusione sono complessi e soggetti a dibattito nella letteratura giuridica e nei tribunali. In qualità di direttore d’azienda, non è necessario che lei padroneggi queste questioni. Un avvocato aziendale assiste i suoi clienti nella loro attività quotidiana. Anche quando un concorrente agisce in modo aggressivo.

In un mercato competitivo e difficile, ogni mezzo è buono per conquistare quote di mercato, ma alcuni sono illegali. Ottenere un vantaggio competitivo su un’altra azienda può essere fatto nel rispetto del principio della concorrenza leale. Altrimenti, l’azienda abusa dei suoi diritti imprenditoriali e incorre in responsabilità.

Qualsiasi comportamento aggressivo sul mercato non è motivo di azione legale. Il suo avvocato deve quindi esaminare i fatti in modo obiettivo. Ciò consente di qualificare correttamente gli atti, in modo da poter intraprendere l’azione giusta. Azione per violazione, azione per concorrenza sleale o entrambe?

Una volta classificati i fatti, unavvocato specializzato in concorrenza sleale saprà rapidamente come agire. Ma il tempo è il suo alleato più prezioso per evitare che la confusione prenda piede nella mente dei consumatori e dei suoi clienti.

Per dimostrare la confusione, il suo avvocato dettaglierà ogni caso di confusione: somiglianze uditive (ritmo dei nomi delle aziende interessate), somiglianze fonetiche, somiglianze olfattive o intellettuali, ecc. Tutto deve essere preso in considerazione. In qualità di esperti in questo campo, i nostri avvocati potranno assisterla nei suoi sforzi e consigliarla su come risolvere la controversia il più rapidamente possibile.

Un avvocato specializzato in concorrenza raccoglie tutte le prove. Redigerà i rapporti dell’ufficiale giudiziario per stabilire la rilevanza dei fatti. La assisterà durante tutto il procedimento legale. Il suo avvocato le fornirà le informazioni necessarie ai tribunali per valutare l’effettiva perdita subita.

Cosa fare in caso di confusione

Non appena un concorrente commette un atto di confusione, consulti un avvocato. Il tempo è un alleato prezioso. Il suo avvocato specializzato in concorrenza può valutare immediatamente i fatti e proporre la strategia appropriata.

Ad esempio, può inviare un avviso formale. Un avviso formale inviato da un avvocato ha un impatto molto maggiore. Se la messa in mora rimane senza effetto, è necessario avviare un’azione per concorrenza sleale presso il Tribunale Commerciale. Il suo avvocato può prendere in considerazione misure di indagine pre-processuale, se necessario. I tentativi di risoluzione amichevole e di negoziazione sono ancora possibili.

Il procedimento sommario può essere preso in considerazione in casi urgenti o evidenti. Possono essere adottate misure di divieto provvisorie per porre fine al disturbo.

I procedimenti di merito richiedono tempo, ma consentono di mettere insieme un caso solido per ottenere il risarcimento del danno subito.

Quali sono le sanzioni?

Il suo avvocato chiederà la cessazione immediata degli atti, eventualmente con una multa. Può anche richiedere misure preventive per evitare che tali atti si ripetano.

Il suo avvocato chiederà anche un risarcimento danni in linea con la gravità del danno accertato. Se non è in grado di stabilire un danno materiale, può chiedere un risarcimento per un danno non materiale.

Infine, non trascuri il fascino della pubblicazione legale. In materia di concorrenza, la pubblicità delle pratiche di concorrenza sleale fa parte del gioco. L’immagine dell’azienda concorrente è influenzata da questa pubblicità.

Esempi di confusione

Innanzitutto, la Corte di Cassazione ha recentemente ribadito che la violazione da riproduzione esiste per il solo fatto di violare il diritto privato (Corte di Cassazione, 11 maggio 2017). Tuttavia, larelazione tra violazione e concorrenza sleale è più sottile.

Ad esempio, la commercializzazione di una variante di prodotti contraffatti non costituisce un atto di concorrenza sleale distinto dall’azione di violazione (Corte di Cassazione, 24 ottobre 2018).

La concorrenza sleale per confusione può essere sostenuta nei casi in cui un disegno grafico utilizzato viene ripetuto nel marketing dei prodotti. Ciò avverrà anche quando un concorrente utilizza le caratteristiche della confezione di un prodotto, che non è necessariamente protetta da un diritto di proprietà intellettuale. In questo caso, gli elementi presi dalla confezione non devono essere imposti da una natura tecnica (le dimensioni imposte dalle dimensioni del prodotto o il formato imposto dalla fragilità del prodotto). Lo stesso vale per la forma del prodotto, purché non sia dettata da considerazioni tecniche.

Esiste una moltitudine di decisioni giudiziarie relative ad azioni di concorrenza sleale attraverso la creazione di confusione. Solo l’esperienza e la pratica quotidiana possono fornirle una panoramica della giurisprudenza più recente e più rilevante per la sua situazione.

Confusione e concorrenza sleale

La confusione è una delle 4 forme di concorrenza sleale create dai tribunali, insieme a :

Lo Studio legale Goldwin difende gli interessi delle aziende che subiscono atti di concorrenza sleale. Fa tutto ciò che è in suo potere per porre rapidamente fine ai fatti e ristabilire condizioni di normale concorrenza. I nostri avvocati si impegnano anche ad ottenere un risarcimento per compensare il danno subito.

Lavoreranno con lei e la consiglieranno sulla migliore strategia da adottare. Mettono la loro competenza ed esperienza nel diritto della concorrenza al servizio della sopravvivenza a lungo termine della sua azienda. I nostri avvocati specializzati in concorrenza sleale sviluppano strategie creative e innovative per proteggere i suoi sforzi e i suoi investimenti. Hanno un senso imprenditoriale e commerciale.

Ogni giorno, lo Studio legale Goldwin lavora con le imprese per conoscerle meglio. In questo modo, possiamo offrire una difesa migliore, fornire una consulenza migliore e definire la strategia giusta quando si trova di fronte ad un atto di concorrenza sleale. Ci contatti per un parere esperto sulla contraffazione o sul rischio di confusione.

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